domenica 22 gennaio 2012

NELLA BOTTEGA DEI SOGNI

Il Maestro degli eventi apre le porte alla dolcezza


Aller, mise en place, cadeaux de marriage: solo alcuni dei vocaboli della bibbia degli eventi firmata Enzo Miccio, dove gli Adamo ed Eva sono gli sposi dei giorni nostri che peccano di buon gusto.

Wedding planner per eccellenza dentro e fuori la televisione, Miccio dedica una cura maniacale ai dettagli, disegnando ogni matrimonio come un evento assolutamente unico. 
Passando per le sue mani, i sogni d’amore si posano sulla carta e iniziano il viaggio verso la realtà.
Dallo scorso settembre, le sue indicazioni per una riuscita impeccabile sono raccolte nel libro "Matrimonio da favola" – stile e sentimento tra sogno e realtà(Ed.RIZZOLI), un manuale ricco di consigli e idee raffinate che non può mancare nella biblioteca di ogni futura sposa. Proponendo sempre soluzioni innovative e ricche di creatività, Miccio accompagna ogni sposa verso il suo giorno: dall'ideazione degli inviti alla scelta di location, catering e, naturalmente, abito; dalla decorazione floreale della chiesa all'illuminazione, dalla musica alle bomboniere fino alla torta nuziale.



La sua pluriennale esperienza nell’organizzazione di eventi, è a disposizione anche di chi sceglie la professione di Wedding Planner, attraverso corsi che affrontano tutti gli aspetti dell’organizzazione di un matrimonio, dalle formalità legali al coordinamento dei fornitori.

Napoletano  dall’animo dandy e fascino francese. Il suo stile è di moda ma l’originale è solo lui.

“Io tu e le torte” incontra Enzo Miccio.

Nel libro, racconti il diario di donne che arrivano all’altare. Immaginiamo il giorno più bello di  tre   regine del gossip, alla continua ricerca del principe azzurro:  Valeria Marini, la diva; Manuela Arcuri, la verace; Elisabetta Canalis, hollywoodiana d’adozione. Che matrimonio hai in mente per loro?

Se dovessi pensare al matrimonio della super Valeria nazionale non potrebbe che essere esplosivo come lei.
Mi piacerebbe organizzarlo in un palazzo principesco, magari un’ antica dimora di un Maharaja',  dove mettere in scena una fiaba "mille e una notte" nella quale Valeria potrebbe sentirsi l'unica e indiscussa regina.... Uno scrigno prezioso e scintillante come i gioielli che ama indossare.
L'abito rigoroso e castigato con un coupe de theatre sulla schiena coperta da una cascata di gemme. Niente scolli esibiti o spacchi vertiginosi.
Per la torta una grande gabbia dorata che racchiude una enorme wedding cake bianca trasportata da una elegante portantina con 4 mori con turbanti in seta.

Ad Emanuela Arcuri mi piacerebbe invece proporre un' ambientazione storica. L'idea sarebbe di ambientare l'evento in uno scenografico borgo medioevale. Vorrei rivestire a festa tutto il borgo che attende giulivo l'arrivo della bella Emanuela.  Ricreare per l'aperitivo un percorso enogastronomico itinerante con cibi dell'epoca, serviti come ad una festa popolare con le tradizioni e i costumi del tempo, fino ad arrivare alla tenuta padronale dove un incantevole tavolo imbandito con cibo, fiori e frutta traboccante attende tutti gli ospiti pronti al baccanale.
Per il  finale non una torta ma un gran buffet di torte di tutti i gusti e di ogni forma e dimensione.
L'abito in duchesse di seta con un corsetto e gonna ampia color noisette.

Per Elisabetta Canalis un matrimonio moderno e sofisticato al tempo stesso. Lei e' una grande sognatrice (questo spiegherebbe come ha potuto anche solo per un momento pensare di poter sposare George) .... e questo ci porta a scegliere una location in alto, tra le nuvole.
Siamo sulla terrazza di un altissimo grattacielo con un magnifico skyline. Vista stupenda e scintillio di una città molto cosmopolita e brulicante.
Cocktail party intorno ad una piscina illuminata con luci livide e musica jazz di sottofondo. Poco cibo, molto vino e tanta voglia di divertirsi.
Lei indossa un abito in millefoglie d'organza con un po' di strascico.  Impalpabile, leggiadro, rosa cipria.
Per la torta  ci si sposta sulla piscina dove e' montata una pedana in plexiglas trasparente circondata da una Big band di fiati in smoking bianco. Hollywoodiano? Beh, lei dovrebbe essere abituata :-)

In quale momento del pranzo si serve il dolce? 
Sancisce il gran finale, il coupe de theatre che tutti si aspettano.
Si serve alla fine del pranzo, dopo la frutta, anche perché se mangiata dopo il dolce sembrerebbe troppo aspra.

C’è un dolce bandito dal banchetto di nozze?
Nessuno, tutti ben accetti, naturalmente attenzione alle stagioni.... Forse il cioccolato va bene da settembre in poi....

Il tuo dolce preferito?
Mangio pochi dolci.... Forse si vede :-) da buon partenopeo il baba' resta comunque il dolce che mangio piu volentieri.

Per brindare ad un evento in casa Miccio, si beve spumante o champagne?
Indifferentemente le due cose, mai mescolandole ovviamente....

Al momento del brindisi si dice: Prosit, Cin Cin, A la saluté o Bollicine?
Bollicine, ca va sans dire!




"E' curioso vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto hanno maniere semplici".  G.Leopardi








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