venerdì 16 marzo 2012

UNO, NESSUNO CENTOMILA PAPA’

Affettuosi, padroni, buoni, colpevoli, presenti, separati, malati, volati in cielo. Quanti papà esistono? Ognuno di loro merita di essere ricordato e soprattutto ringraziato. Ci si stufa di sentirsi ripetere sempre le stesse cose, senza ricordarsi che da piccoli ci raccontava ogni sera la stessa fiaba per farci addormentare.

Papà: sinonimo di forza e protezione che la malattia trasforma in contrario, portando all’inversione dei ruoli. E’ così che i suoi passi si accorciano e spetta a noi figli tendere la mano nello stesso modo in cui lui ha fatto con noi , quando muovevamo i primi passi. Il filo del discorso si perde ma è importante ritrovare la gioia di rimanere ad ascoltare.  

Chi non l’ha mai conosciuto lo disegna attraverso i racconti, chi è offeso vorrebbe perderlo, chi l’ha perso per sempre, ogni giorno, lo riporta in vita con i ricordi.

Quante richieste arrivano al papà! E se ci arrabbiamo di fronte ad un no e vorremmo un papà più dolce, un ottimo consiglio è: prenderlo per la gola!


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2 commenti:

  1. La cosa sconvolgente è che appena ho visto il post ho sentito l'odore delle zeppole... Complimenti! :D

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  2. che buone!
    le fanno anche qui a new york ma non ne sono ancora riuscita a trovare una comesideve!
    bellissima anche la foto

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