mercoledì 25 gennaio 2012

ARMATI DI SPADONI

Hai selezionato ingredienti di qualità e seguito alla perfezione la ricetta?
Aprendo il  forno però hai provato  la delusione alla vista di un dolce basso sui bordi e con al centro una montagnola che ricorda il Vesuvio?
L’inconveniente è dovuto ad una distribuzione del lievito non omogenea.
Per abbattere il vulcano, armati della farina che lievita di Molino Spadoni.


La magia è elementare ed è presto spiegata dagli ingredienti riportati sulla confezione: la farina auto lievitante contiene il cremore di tartaro in associazione al bicarbonato di sodio. In presenza di acqua, il mix sviluppa anidride carbonica creando delle bolle che, dilatandosi durante la cottura, gonfiano la preparazione alimentare. 
La farina che lievita è Ideale anche per preparazioni salate come la pastella per frittura.
Ogni confezione di farina Molino Spadoni è anche un piccolo ricettario “on pack”, che propone ricette gustose e semplici, tutte già testate, da realizzare con 250 g di farina autolievitante e avere così la possibilità di preparare  4 torte con un  sacchetto da un Kg.

Quando è nata la farina che lievita?
L’abbiamo chiesto a Fabio Bazzocchi, Responsabile laboratorio del  Gruppo Alimentare Spadoni S.p.a,  leader nazionale nel mercato delle farine e miscele speciali.

La Farina che Lievita è nata nel 1995, con l’obiettivo di facilitare la preparazione dei dolci, poichè contiene una quantità di lievito opportunamente dosato.

E’ vero che le farine autolievitanti lasciano un retrogusto amaro?

Questo succede quando vengono dosati in maniera scorretta gli ingredienti. In particolare, il sapore amaro dipende da un eccessivo impiego di lievito, così come quello salato è dovuto all’utilizzo di troppo bicarbonato. In ogni caso, i consumatori che si affidano a Molino Spadoni possono stare tranquilli poiché ogni miscela è studiata attentamente, evitando dosaggi scorretti; questo garantisce l’assenza di retrogusto di alcun tipo.

Oggi si trovano in commercio farine in sacchetti di plastica. Perché avete scelto di proporre le vostre ancora in sacchetti di cellulosa?

Perché la farina, per dare il massimo delle sue prestazioni, ha bisogno di maturare dopo la macinatura. Per farlo, occorre un contenitore che ne consenta la traspirazione, come la cellulosa. La plastica invece non consente un corretto scambio di aria con l’esterno, con il rischio della formazione di muffe.

Da dove proviene il grano utilizzato nella macinazione delle farine Spadoni?

Le percentuali di provenienza del grano utilizzato per le farine Spadoni cambiano di anno in anno. L’obiettivo è mantenere sempre le stesse caratteristiche e per farlo va valutata la qualità dei cereali, che dipende in primo luogo dal clima che ha interessato un determinato Paese. Va detto che la maggioranza del grano da noi utilizzato è di provenienza nazionale. Per il 2011/2012, questa quantità si attesta al  60% e viene completata da  un 10% di provenienza francese, un 10% austriaco e un 20% americano.



Quali sono le ultime nate in casa Spadoni?

Gli ultimi prodotti lanciati a marchio Spadoni sono quelli della linea Torte Pronte ovvero la Ciambella Italiana e la Miscela Universale,  studiate per realizzare numerosi tipi di dolci, e quelli della linea Almaverde Bio, che include Farina Biologica di grano tenero tipo “0”, Farina Biologica di grano Kamut® e Farina Biologica Integrale Macinata a Pietra.

Le vostre proposte interessano solo il mercato italiano?

Molino Spadoni non limita le proprie vendite al solo mercato italiano ma esporta una percentuale significativa della propria produzione anche all’estero, come ad esempio in USA, Gran Bretagna, Francia, Spagna, ma anche Russia, Giappone, Maldive. Tendenzialmente le vendite all’estero riguardano il settore professionale, più che quello domestico.

Qual è in assoluto, tra i prodotti, il più venduto?

Il prodotto più performante è la Farina Gran Mugnaio Antigrumi, di cui vendiamo un milione di confezioni al mese.

C’è una ricetta, tra quelle riportate sulla confezione, che lei ha testato personalmente e che suggerisce?

Ogni ricetta è testata personalmente da me, per cui posso garantirne il successo di realizzazione. Suggerisco La Torta Mele e Noci,  riportata sulla confezione della Miscela Universale ma la Torta Noci e Cioccolato, da fare con la Farina che Lievita, è sicuramente una delle migliori!


TORTA NOCI E CIOCCOLATO
vai alla ricetta




1 commento:

  1. Questa torta è magnifica!!!!!! :)
    Vorrei anche aggiungere che mi piace molto e mi ha commosso (forse proprio perchè sono una mamma) la dedica alla tua mamma in "Chi sono"!

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