venerdì 30 marzo 2012

CANTAMI O DOLCEZZA

Le note dolci sono irresistibili

Una volta è alta, l’altra è bassa.
Nel linguaggio culinario del meridione, Pasqua equivale a dire Pastiera; le massaie partenopee la preparano di solito il giovedì o il venerdì santo ma nelle pasticcerie la si trova ormai tutto l’anno.
La leggenda narra che la sirena Partenope, oggi simbolo della città di Napoli, che abitava le acque del golfo, ogni primavera salutava le genti, deliziandole con il suo bel canto. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che gli abitanti ne rimasero colpiti e accorsero in mare ammaliati dal dolce canto della sirena e dalle parole d’amore che ella aveva musicato.
Per ringraziarla, gli abitanti le donarono farina, ricotta, uova, grano, fiori d'arancio, spezie e zucchero: sette doni della natura consegnati dalle mani di altrettante fanciulle fra le più belle dei villaggi.
Partenope depose le offerte ai piedi degli Dei che mescolarono gli ingredienti con arti divine, dando vita alla prima Pastiera, un dolce ancora più irresistibile del canto della sirena.
Con i canditi, con crema pasticcera, aromatizzata alla cannella o con frolla al cioccolato bianco, ogni composizione risuona un aroma diverso ma davanti ad una fetta di pastiera non c’è nota che tenga e non rimane altro da fare che accordare le papille gustative!


PASTIERA NAPOLETANA - dosi per 2 pastiere - vai alla ricetta

martedì 27 marzo 2012

LA BELLA CANNELLA

L'inglese "cinammon" ha origine dall'arabo e significa "pianta profumata", gli italiani la ricordano per la forma e la più bella è indiana. 
Diversamente dalle altre spezie, la cannella non si ottiene da un seme o da un frutto ma dalla parte interna della corteccia di piante alte circa 15 cm, originarie dell'Asia tropicale.
E’ una spezia dal profumo intenso, usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni, ed è presente nelle cucine orientali quanto in quelle occidentali. La tradizione occidentale la impiega in pasticceria, nei dolci di frutta, specialmente quelli a base di mele come lo strudel e l’apple-pie, di cui la cannella è ingrediente principale, e in aggiunta al cioccolato. In Oriente la cannella trova posto anche nei piatti salati ed è ideale in accompagnamento a carni affumicate. I confini tra le due culture sfumano davanti ad una tazza di tè aromatizzato alla cannella.
  

Le specie di cannella più frequentemente portate a tavola sono la Cinnamomum aromaticum e la Cinnamomum zeylanicum, la prima nativa del Vietnam, Sumatra, Indonesia, la seconda nativa dello Sri Lanka e la spezia che se ne ricava è la più fine e costosa. Fin dall'antichità la cannella dello Sri Lanka è stata la più amata, tanto da conquistarsi il titolo di «bella cannella» per distinguerla dalle altre «cannelle tristi», in quanto possiede un elevato titolo in olio essenziale, odore e sapore unici ed è commercializzata priva di ogni altra parte vegetale sia all'esterno della corteccia che all'interno.

Cannamela è il brand leader incontrastato del mercato delle spezie e delle erbe aromatiche, il più conosciuto, il più distribuito e il più acquistato in Italia da oltre 50 anni. 
Venduta a bastoncini o ridotta in polvere, la cannella presenta un piacevole aroma di bosco, delicato ma intenso e un gusto ben definito, caldo e fragrante. Le Linee Oro e Maxi Oro offrono un grande assortimento, dalle spezie più comuni a quelle più ricercate, per rispondere alle richieste di gusto e alle diverse esigenze in cucina. La speciale chiusura con il tappo Flip Top garantisce praticità, igiene e la sicurezza di ritrovare ogni volta un sapore deciso e unico.
Per mantenere intatto l'aroma e il sapore vivace della cannella, Cannamela ricorda di conservarla sempre in vasetti di vetro ben chiusi e lontani da fonti di luce e di calore che potrebbero alterarne il gusto e le proprietà aromatizzanti.
La cannella ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto, è circa 62 volte più potente di una mela, e da millenni svolge un ruolo chiave nella medicina tradizionale cinese. Nell’ultimo decennio, le sue proprietà hanno interessato sempre di più anche la scienza occidentale. Lo scienziato statunitense Richard Anderson notò che, nei diabetici che accettavano una fetta di apple-pie, i livelli di zucchero nel sangue non aumentavano e proprio la cannella li teneva a bada. 
Mezzo cucchiaino di cannella al giorno è sufficiente per ridurre la quantità di zuccheri nel sangue di chi soffre di diabete, colesterolo e trigliceridi.
Per essere belli e in salute basta davvero poco o meglio: un pizzico!

SWEEDEN CINNAMON ROLL - vai alla ricetta



venerdì 16 marzo 2012

UNO, NESSUNO CENTOMILA PAPA’

Affettuosi, padroni, buoni, colpevoli, presenti, separati, malati, volati in cielo. Quanti papà esistono? Ognuno di loro merita di essere ricordato e soprattutto ringraziato. Ci si stufa di sentirsi ripetere sempre le stesse cose, senza ricordarsi che da piccoli ci raccontava ogni sera la stessa fiaba per farci addormentare.

Papà: sinonimo di forza e protezione che la malattia trasforma in contrario, portando all’inversione dei ruoli. E’ così che i suoi passi si accorciano e spetta a noi figli tendere la mano nello stesso modo in cui lui ha fatto con noi , quando muovevamo i primi passi. Il filo del discorso si perde ma è importante ritrovare la gioia di rimanere ad ascoltare.  

Chi non l’ha mai conosciuto lo disegna attraverso i racconti, chi è offeso vorrebbe perderlo, chi l’ha perso per sempre, ogni giorno, lo riporta in vita con i ricordi.

Quante richieste arrivano al papà! E se ci arrabbiamo di fronte ad un no e vorremmo un papà più dolce, un ottimo consiglio è: prenderlo per la gola!


 ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE vai alla ricetta

domenica 11 marzo 2012

IL DONO PIU' BELLO

Davidia, 14 anni, due occhi di ambra incorniciati da lunghi capelli biondi. Amante degli animali, da anni si dedica con passione all'equitazione.
Frequenta la scuola per modelle e sogna di calcare quelle stesse  passerelle su cui hanno sfilato le indimenticabili icone della moda.

Danio, 12 anni, un ironico caschetto biondo con modi da gran gentiluomo. Frequenta la scuola di nuoto e legge l'Odissea per diletto. Il suo sogno nel cassetto è diventare notaio.

Tra banchi di scuola e compiti a casa, a girare la ruota del quotidiano è arrivata Nocciolina, un piccolo criceto bianco da cui non si separano mai.

Con Nocciolina,  hanno trascorso una domenica che ha regalato un assaggio di primavera a casa degli zii, tra foto, ricordi e una palla a far da spola da un bordo all'altro della piscina.

Meravigliati e con gli occhi ricolmi di gioia, hanno scartato una grande scatola colorata, un' esplosione di fiocchi e riccioli di pasta di zucchero a simboleggiare l'allegria e la freschezza dell'adolescenza.
Un pezzo dopo l'altro, hanno assaporato tutto il dono portando a casa il dolce biglietto con dedica e il ricordo di una domenica in famiglia.

sabato 10 marzo 2012

IN VINO VICTORIA

Uova, burro, frutta fresca o secca o cioccolato ma solo 250 grammi di farina autolievitante: pochi e semplici ingredienti per una ricetta vincente.
Grande il successo del contest di febbraio FARINA - QUANTO RICHIESTO.
Delle tante ricette perventute,  il 34% prevede le mele, il 29% gli agrumi, il 26% il cioccolato fondente, l'11% i formaggi.
La prima in  assoluto è stata quella di Jo Angelini, arrivata il 2 febbraio alle 10.47, l'ultima quella di Paola Gallo, il 28 febbraio alle 20.43.
Il 10 % dei partecipanti è costituito da uomini, segno che il sesso forte ha maniere dolci.
Fra tutte, la ricetta che meglio ha soddisfatto le richieste di costo,gusto e tempi di realizzazione è quella della TORTA UBRIACA di Daniela Baracchini Caputi. A lei va la fornitura di farine Molino Spadoni, con l'auspicio che la sua casa possa sfornare sempre tante dolcezze.


Scopri tutte le ricette del contest sulla fanpage Facebook di MolinoSpadoni.

giovedì 1 marzo 2012

CORE 'E MAMMA

Daniela, 33 anni, napoletana DOC. Solare, mordente, dalla battuta pronta e, proprio come la maschera di Pulcinella, è lenta, goffa e non riesce mai a stare zitta.

Vive a Roma, dove lavora nel team web & mobile di una grande società di servizi ma, quando possibile, torna sempre alla sua bella Napoli. E’ li che troverà posto la culla di Davide, con l’arrivo della primavera. Per lui, Daniela ha realizzato un cappottino ai ferri e alla porta di casa appenderà una decorazione di benvenuto che ha scolpito ad ago, con un bimbo che abbraccia un cuore, su cui è ricamato il suo nome.

Amante della buona cucina, non resiste di fronte al dolce ma il suo piatto preferito sono i piselli.


All’ottavo mese di gravidanza, ha salutato i colleghi per prepararsi al grande evento. Tra baci, abbracci e bollicine ha fatto il suo ingresso un tamburo celeste interamente ricoperto di zucchero,  realizzato con base al burro e farcito con  ganache al rum, cioccolato bianco e pere Williams. Un orsacchiotto, una palla e un cubo con figure a rappresentare l’angolo giochi che presto sarà depositario di quella gioia che la nascita porta in casa.

Il taglio della torta ha sancito il passaggio e la ragazza burlona è pronta a vestire, a tempo pieno, i panni della mamma col sorriso. Che la festa più grande abbia inizio. 
Auguri!





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