lunedì 24 ottobre 2011

MISSIONE DOLCE

Debora, 45 anni, professione: avvocato.

Per il suo compleanno ha richiesto  una torta che rappresentasse l’abbondanza, la ricchezza e che fosse di buon auspicio per il futuro.
Insieme a lei abbiamo elaborato il progetto: una cornucopia tutta d’oro da accostare al lilla,  il colore preferito. In più, Debora adora il cioccolato ed era impossibile non tenerne conto.
Pan di spagna 50 cm x 70 cm farcito con ganache al cioccolato, sotto copertura di zucchero: questa la missione. Il risultato è un lavoro di cesello.
Il nostro staff ha provveduto personalmente alla consegna della torta presso il suo studio legale, tra lo stupore e la meraviglia di clienti e colleghi, che hanno accettato, con molta fatica, il taglio.

Auguri!






lunedì 17 ottobre 2011

L’UVA PASSA …IL SAPORE RESTA

Dal panettone alle frittelle, al castagnaccio, ai biscotti, l'uva essiccata è un ingrediente largamente usato in pasticceria e sempre più spesso nella cucina salata.  
La varietà più comune è la Sultanina, un'uva bianca, ad alto contenuto di zucchero, caratterizzata da acini piccoli e senza semi.
Oggi  la Turchia e l'Australia sono i maggiori produttori di uva sultanina.
Secondo la tradizione dell’impero ottomano, il sultano  fu costretto a lasciare esposta al sole l'uva per sfuggire all’ attacco di una tigre; da qui il collegamento del nome dell'uva con la figura del sultano.
L’uva secca è un’ottima fonte di potassio, fibre, calcio e ferro. Fa bene a tutti perché è un alimento energetico e digeribile e pertanto dovrebbe trovare regolarmente posto sulla tavola della colazione. In più è depurativa, disintossicante, tonificante, ricostituente.
Particolarmente indicata per gli anziani contro l’ipertensione, arteriosclerosi, artrite e gotta. 
Per la sua elevata digeribilità, l’uva secca ci attraversa molto velocemente ma il suo sapore pervade i nostri sensi e riporta alla mente luoghi lontani.

Sweet Prince

BISCOTTI CON CORNFLAKES E UVETTA

mercoledì 12 ottobre 2011

SAC à POST

Il principe risponde

Domande e richiesta di suggerimenti  per realizzare il dolce delle occasioni.
Filo diretto con la pasticceria. Scrivi a : iotueletorte@gmail.com

“Ho sempre difficoltà a montare gli albumi a neve, eppure prendo le uova direttamente dal frigo”.
                                                                                                                           
                                  Franca, Treviso



Montare gli albumi a neve non è difficile, basta adottare qualche accorgimento.
Per cominciare, assicurati che le uova siano fresche.
Quelle a temperatura ambiente, inoltre, montano più velocemente di quelle tenute in frigorifero.
Aggiungi poche gocce di succo di limone agli albumi da montare, l’acido citrico favorisce la formazione della schiuma e in più la rende gonfia e molto stabile.
Presta attenzione a non far cadere parti di tuorlo, una sola goccia può ridurre addirittura di due terzi il volume finale.
Un dolce saluto.                                                                                                                                   
                                                                                                                                 
Sweet Prince

lunedì 10 ottobre 2011

CON VOTO ZERO, E’ IL PRIMO DELLA CLASSE!

E’nato prima l’uovo o la gallina? Difficile stabilirlo. E’ molto facile invece risalire alla data in cui l’uovo è stato deposto.


Per controllare la freschezza dell’uovo, la nonna lo immerge in un bicchiere alto pieno d’acqua; le uova molto fresche rimangono sul fondo, Le uova di circa sette giorni iniziano a stare in piedi, con la punta rivolta verso l’alto, e quelle molto vecchie galleggiano.

Secondo una direttiva della Comunità Europea, le uova possono essere vendute dagli allevatori entro 21 giorni dalla deposizione. La data ultima di consumo è il 28° giorno pertanto è sufficiente sottrarre 28 giorni alla data di scadenza, riportata sulla confezione, per risalire alla nascita dell’uovo.

Sembrano tutte uguali in fila tra i banchi del supermercato ma ognuna ha la sua storia e la matricola racconta veramente tutto di loro.
L’uovo 0IT002PG052 è nato in Italia, da mamma che vive nei prati soleggiati della provincia di Perugia e che ha seguito un’alimentazione biologica.
Anche l’uovo 2IT001VR034 è italiano ma la mamma vive chiusa in un capanno della provincia di Varese, costantemente sveglia sotto la luce artificiale e divide la sua camera di 1 mq con altre compagne.
Il primo numero della matricola indica il tipo di allevamento delle galline:

0 = all’aperto, con vegetazione, mangime biologico,1 gallina/10 mq
1 = all’aperto, con vegetazione, 1 gallina/2.5 mq
2 = a terra (in capannone chiuso con luci sempre accese), 7-9 galline/1 mq
3 = in gabbia, 25 galline/1 mq

Le due lettere che seguono sono la sigla del paese di allevamento. I tre numeri indicano il comune di allevamento e la sigla la provincia. L’allevatore è contrassegnato dalla terna finale.

Uova diverse anche per dimensioni: una sfilata di rotondità dalla small alla extra-large ma la pasticceria preferisce quelle di taglia media.

Gli intolleranti all’uovo non hanno di che preoccuparsi perché sono numerose le preparazioni dolci altrettanto gustose senza uova.
Ai golosi, nessuno può rompere le uova nel paniere!

Sweet Prince

TORTA DI CIOCCOLATO (SENZA UOVA)

sabato 8 ottobre 2011

ARTIGIANI DI CLASSE

La penna del principe sull’altare


Sabato 8 settembre si rinnova l’incontro tra la capitale e il suo artigianato.
Riflettori accesi su quattro artigiani che operano a Roma, sia nel centro che nelle periferie. A loro va il premio “Artigianato di classe”, ideato dall’associazione “Eventi Particolari di Reale Fantasia” e promosso dalla Commissione Consiliare Permanente di Roma Capitale Turismo e Moda, già protagonista del successo della recente Vogue Fashion’s Night Out capitolina.

La cerimonia di consegna si è tenuta sulla terrazza Civita del palazzo delle Assicurazioni Generali, sotto un cielo stellato e con vista mozzafiato sul maestoso altare della Patria. A dare un sapore aggiunto alla serata, il raffinato aperitivo accompagnato da elegante musica dal vivo. L’evento porta la firma di Chiara Carocci, presidente dell’associazione e sua madre, la contessa Daniela Giulia Massima Rovella Carocci.

Tra i premiati di quest’anno anche Annamaria Massa, sugarartist  romana. Davanti alle sue opere la platea va letteralmente in visibilio. Tra i suoi clienti, volti noti della politica e dello spettacolo:  sua è la torta che ha incorniciato il matrimonio del ministro alle pari opportunità Mara Carfagna. Ha ricevuto il premio alla presenza dell’onorevole Alessandro Vannini Scatoli, presidente della commissione, e del senatore Stefano De Lillo.
Il  suo ringraziamento diventa squisitamente dolce ed eccola offrire a tutti i presenti 400 biscotti glassati e 12 torte “coi fiocchi” interamente ricoperte di zucchero, regali ideali per i festeggiamenti di grandi e piccini.                                     
Di origine inglese, la sugarart è stata adottata dal nostro paese col marchio “made in Italy” ed è impossibile non valorizzarla. Le creazioni di zucchero sono nei desideri di molti, gustose per gli occhi e per il palato e non sorprende che vadano a ruba!

Sweet Prince




foto di  Roberto  Lucchini

lunedì 3 ottobre 2011

DOLCEZZA, QUANTO MI COSTI?


La buona riuscita del dolce dipende soprattutto dalla qualità degli ingredienti.

Abbiamo fatto il giro tra gli scaffali del supermercato selezionando gli ingredienti necessari alla preparazione del CHEESECAKE CON MARMELLATA. (Vai alla ricetta)
Ecco lo scontrino:

La spesa è circa 14 euro. La soddisfazione di fronte al risultato non ha prezzo!

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